Il piano di emergenza della Regione di Murcia sugli impatti di Covid-19 

La regione di Murcia sta realizzando un ambizioso piano di emergenza per ridurre al minimo l'impatto del coronavirus sull'economia regionale, in particolare nelle PMI. L'Agenzia di sviluppo regionale sta coordinando un piano generale con tre linee guida

In primo luogo, consapevole delle difficoltà immediate che le aziende avrebbero dovuto affrontare a causa della crisi sanitaria, INFO ha raddoppiato gli sforzi per pagare le fatture ai fornitori e le sovvenzioni concordate con le aziende, in modo che entro la fine della settimana del 18 maggio non ci fossero più pagamenti dovuti ai fornitori. "Dai primi momenti della crisi era chiaro che uno dei problemi principali sarebbe stato la liquidità, quindi abbiamo fatto sforzi speciali e risorse specifiche dedicate per far fronte ai debiti in sospeso, sia con le società, sia per le sovvenzioni approvate, e con fornitori per i servizi che hanno fornito", ha dichiarato Diego Rodriguez-Linares, direttore di INFO Murcia. Pertanto, dall'inizio della crisi di marzo, sono stati erogati sussidi a 130 beneficiari per un importo complessivo di € 4.540.963,68, il che significava un deflusso di fondi di € 2.545.687,55 e ulteriori 263 fatture da fornitori, per un importo di € 959.241,64.

In secondo luogo, consapevole della necessità di essere più lungimirante e in una risposta a medio e lungo termine alla crisi, INFO ha lanciato un comitato COVID di monitoraggio regionale per un controllo coordinato e il seguito dell'impatto della pandemia nell'economia regionale, con la partecipazione di tutte le parti interessate socioeconomiche regionali. Questo comitato tiene riunioni periodiche al fine di scambiare e analizzare informazioni (Osservatorio di indicatori economici, analisi di impatto settoriale) e assicurare il coordinamento di politiche, programmi di sostegno e altre iniziative.

In terzo luogo, INFO ha reagito rapidamente e ha aggiornato, secondo il contesto COVID-19, i programmi di sostegno alle PMI, cofinanziati da fondi dell'UE e FESR:

  • Covid Line 19 Zero Cost: 1,5 milioni di euro, a sostegno delle garanzie, 20 aprile (info) ;
  • ICT Voucher – e-commerce EUR 300.000, 20 maggio (info);
  • ICT Voucher – Ciberseguridad EUR 200,000 , 20 maggio (info);   
  • Innovation services Voucher (Teleworking, Product engineering, Innovation Systematization) 500,000, 20 maggio (info);   
  • Sovvenzioni per promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità 1 milione di euro, 20 maggio (info);
  • Sostegno all'ingresso di investitori privati in imprese startup innovative EUR 200.000, maggio (info);
  • Europa Voucher per servizi di consulenza contrattuale EUR 100.000, maggio (info); 
  • Internazionalizzazione dei servizi professionali di reclutamento EUR 295,000, maggio (info); 
  • Supporto per investimenti tecnologici Covid 19 EUR 1.5 millioni, giugno
  • Digital Business Transformation (Industry 4.0) EUR 2.5 millioni, giugno (info)  
  • Sovvenzioni a società innovative e / o società innovative basate sulla tecnologia EUR 2 millioni, giugno   
  • Sovvenzioni alle imprese scalabili EUR 200,000, giugno
  • Sovvenzioni per regimi di garanzia EUR 750.000, giugno (info)
  • I + D sovvenzioni EUR 5 millioni, giugno  

 

Prestiti INFO - Operazioni finanziate ai sensi “dell’Accordo INFO / ICREF" con il sostegno della Banca europea per gli investimenti (BEI):

• Expansión Line / Línea Expansión - Prestiti a società innovative, con progetti o progetti innovativi che miglioreranno la loro posizione competitiva al fine di promuoverne la crescita e il consolidamento.

• Entrepeneurship Line / Línea Emprendia - Prestiti partecipativi a società innovative o con progetti innovativi di nuova creazione.

• Invest Line / Línea Invierte - Prestiti alle imprese con progetti di investimento finalizzati alla modernizzazione e al miglioramento della concorrenza, mettendo in evidenza quelli che promuovono la robotizzazione o la trasformazione digitale dell'azienda.

 

Infine, al fine di offrire una risposta alla solidarietà emersa dall'ecosistema imprenditoriale regionale, sotto il coordinamento dell'Agenzia per lo sviluppo regionale, è stata promossa una rete di solidarietà per facilitare le aziende disposte ad aiutare, fornendo generosamente prodotti e servizi, ovunque necessario. Questa rete collaborativa e altruistica sta per essere composta da un centinaio di aziende. Tra questi, spiccano i settori dell'arredamento, della tappezzeria e del contract, che hanno completamente riconvertito la loro produzione per concentrarsi sulla produzione di maschere e altro materiale sanitario. Inoltre, diverse compagnie di trasporto si sono offerte di trasportare il materiale fornito da altre compagnie.